I segreti di una corretta toelettatura
Non solo una questione estetica, ma anche, e sopratutto, di salute
Molti sottovalutano la vera importanza di curare adeguatamente il mantello del proprio cane. Da un lato c’è chi ritiene che il cane, in quanto “animale”, dovrebbe per natura occuparsi di se stesso, altri invece considerano, all’opposto, toelettare il proprio cane un’espressione della propria creatività, e via allora a pizzi, merletti, mollettine e qualche volta, purtroppo, anche tinte. Ma, evitando di passare da un estremo all’altro, dobbiamo considerare che, come per la nostra pelle, dal pelo del nostro cane si può desumere il suo stato di benessere e la cura che abbiamo di lui.
UNA QUESTIONE DI SALUTE
Prima che un fatto puramente estetico, lo scopo della toelettatura è principalmente mantenere il mantello e la cute in salute. Effettuando queste pratiche in maniera regolare (quotidianamente per alcune, periodicamente per altre) i nostri cani possono trarre un grande vantaggio nel ricambio di pelo e sottopelo. Per non parlare del fatto che durante la toelettatura è possibile eseguire un controllo più accurato dell’eventuale presenza di nemici che potrebbero danneggiare l’equilibrio e la salute del mantello, come i parassiti (sia esterni che interni) e gli agenti inquinanti e chimici (potremmo accorgerci, per esempio, che il nostro cane è entrato in contatto con qualche sostanza nociva o è allergico all’antiparassitario).
Dalla salute di cute e mantello possiamo anche controllare se l’alimentazione che offriamo al nostro amico è sana e corretta: se l’apporto di elementi nutritivi, come le proteine, i carboidrati, le vitamine, i grassi e i sali minerali è sbilanciato il pelo potrebbe essere secco e fragile, oppure eccessivamente unto e maleodorante. Potrebbero anche formarsi delle zone a macchie prive di pelo.
Infine è molto importante abituare il nostro cane a farsi toelettare fin da cucciolo (entro il 4° mese di vita), per esempio toccandogli le orecchie, la testa, le zampe, l’interno coscia ecc. questi passi saranno fondamentali per avvicinarlo alla manipolazione e agli strumenti utilizzati dall’operatore, così da evitare traumi da adulto.
TOELETTATURA: UN SOLO NOME PER VARIE TECNICHE
Si parla di almeno tre tipologie diverse di toelettatura che riguardano il pelo ma non solo. Vediamole insieme.
GROOMING
E’ il termine inglese che raggruppa una serie di operazioni, anche giornaliere, finalizzate all’igiene e alla cura del proprio cane: bagnetto, tosatura, taglio delle unghie, pulizia delle orecchie, pulizia dei denti, pulizia degli occhi.
Tale procedura viene suddivisa per tipologie di pelo. La prima grande distinzione viene fatta tra cani a “pelo unico” (senza sotto pelo) e i cani a “pelo doppio” (con sotto pelo). Poi si procede per “analogia di mantello” accorpando le razze per gruppi, per esempio: peli rasi (bull terrier, doberman ecc.); peli corti ma frangiati (san bernardo, maremmano ecc.); peli lisci (beagle, rottweiler ecc.); peli ruvidi (molti terrier, schnauzer ecc.); peli semilunghi (collie, samoiedo ecc.); peli lunghi (yorkshire, maltese ecc.); peli lunghi e cordati (barbone, pastore bergamasco ecc.); peli lunghi e mossi (bolognese, bichon frisè, ecc.). Ogni tipologia di pelo richiede uno specifico intervento e tecnica di approccio: il pelo lungo o semi lungo, per esempio, va spazzolato tutti i giorni per evitare che si annodi, mentre per il pelo corto basta una volta alla settimana per togliere il pelo in eccesso. La frequenza della tosatura, invece, dipende dalla razza del cane, ma anche dall’esigenze e dalla scelta del proprietario: più il pelo è lungo e più sarà necessario spazzolarlo con frequenza. Il nostro toelettatore di fiducia potrà consigliarci in proposito.
Il grooming, come abbiamo detto, non riguarda solo il pelo, ma anche la pulizia dei denti, aspetto igienico molto importante, ma che tanti proprietari purtroppo sottovalutano. E’ bene abituare il cucciolo a una corretta igiene dentale già dai 2 o 3 mesi di età. La tecnica è molto semplice, si comincia a massaggiare il muso e le labbra fino a provare a toccare i denti per verificare come reagisce. Al raggiungimento dei denti definitivi (6/7 mesi di età circa) bisognerà cominciare a effettuare la pulizia dei denti con lo spazzolino ed eventuale dentifricio per cani, che dovrebbe diventare una buona abitudine da eseguire almeno 2 o 3 volte a settimana. Infine anche la pulizia delle orecchie è fondamentale, perché padiglioni auricolari sporchi possono favorire l’insorgenza di otiti.
STRIPPING
La tecnica dello stripping, che viene utilizzata principalmente su mantelli con pelo duro, è differente dalla tosatura normale perché viene effettuata con l’ausilio di coltellini specifici che servono per strappare il pelo morto aiutando il rinnovamento del pelo di copertura
TRIMMING
Questa tecnica viene utilizzata solitamente su cani che partecipano alle esposizioni e consiste nel mantenimento dello stripping. Se effettuata con tempi ravvicinati, non permetterà al pelo di allungarsi e avremo il nostro cane sempre in ordine.
In conclusione, è importante affidarsi ad un ottimo professionista con regolarità per le operazioni complesse come tosatura e stripping, ma è altrettanto importante avere una cura giornaliera per mantenere a lungo il lavoro del toelettatore, la salute del pelo, e per rafforzare lo speciale feeling tra noi e il nostro amato compagno.
Fonte: Barbara D’Avolio, Educatrice cinofila e toelettatrice
Foto: Pixabay


