Australia, stop alle corse di levrieri nel Nuovo Galles del Sud
Il provvedimento, effettivo a partire dal 1° luglio 2017, metterà fine all’eccidio di decine di migliaia di cani
Una pietra miliare nella lotta contro i soprusi sugli animali: lo stato australiano del Nuovo Galles del Sud ha abolito definitivamente le corse dei levrieri. A dare la notizia è il primo ministro Mike Baird, che in un post su Facebook ha evidenziato come questa decisione sia stata formulata “in risposta ad estese attività illegali e senza scrupoli, inclusa l’uccisione di decine di migliaia di cani”.
Più di un anno fa, lo stato aveva costituito una Commissione Speciale per indagare sul business legato alle corse di levrieri, dopo avere ricevuto diverse segnalazioni che descrivevano episodi di crudeltà nei confronti degli animali.
Il report stilato dalla commissione ha portato a una serie di scoperte sconcertanti. La prima su tutte è l’eccidio di massa dei levrieri: negli ultimi 12 anni sono stati uccisi tra i 48 mila e i 68 mila esemplari, perché considerati troppo lenti per essere redditizi, o semplicemente non adatti per indole al mondo delle corse. Ma – come sottolinea il report – neppure i cani bravi a correre sono esenti da rischi, spesso fatali. Si stima che siano circa 180 i levrieri che durante le gare subiscono degli infortuni, anche molto gravi come la frattura del cranio o la rottura della spina dorsale, che possono portarli a una morte immediata. Molto diffusa è poi la pratica “dell’esca viva”: nonostante questo metodo sia già illegale, spesso vengono impiegati conigli vivi per stimolare i cani a correre nelle sessioni di allenamento.
Alla luce di tutto questo, la Commissione d’indagine ha rilevato la sostanziale incapacità da parte del settore delle corse di levrieri, di modificare queste pratiche, nel breve o nel medio periodo.
Anche considerano l’impatto sul tasso di occupazione – le corse impiegano direttamente mille persone, mentre sono circa 6 mila proprietari registrati di levrieri – le autorità del Nuovo Galles del Sud hanno stabilito un ordine nelle priorità, decidendo ugualmente di dichiarare illegale questa attività. La legge entrerà in vigore a partire dal 1° luglio 2017. Nel mentre, il Governo si impegnerà a minimizzare il più possibile i disagi per i lavoratori e gli spazi precedentemente impiegati per le corse verranno riqualificati a beneficio dell’intera comunità. Per quanto riguarda i cani, per salvaguardare il loro benessere, verrà elaborata una strategia di recupero in sinergia con RSPCA, un’associazione che si occupa della tutela degli animali sul territorio australiano.
Le corse di levrieri sono ormai illegali in quasi tutto il mondo, ma il Nuovo Galles del Sud è il primo stato australiano a bandirle. La speranza è che non sia l’ultimo.
Fonte: Peta Australia
Foto: Pixabay


