Al via la campagna “Meglio un finestrino rotto che una vita spezzata”
I legali dell’Associazione Gaia Animali & Ambiente a disposizione di chi interviene per salvare l’animale
Ogni anno, con l’arrivo del caldo, per sbadataggine, distrazione o anche solo per mancanza di conoscenza dei rischi reali, qualche quattro zampe rimane chiuso in macchina e, anche a finestrini parzialmente aperti, rischia di morire o muore per l’eccessivo caldo.
Mai lasciare cane o gatto (o altri pet) soli in auto al sole, anche se per pochi minuti, perché la temperatura all’interno dell’abitacolo sale rapidamente, raggiungendo anche punte di 60 gradi. “I cani non sudano. Anche pochi minuti nella scatola di lamiera sotto il sole possono essere fatali all’animale. Non è sufficiente lasciare un filo d’aria dai finestrini”, dichiara il presidente di Gaia Animali & Ambiente Edgar Meyer.
I sintomi clinici nei cani con colpo di calore variano in base alla durata all’esposizione all’alta temperatura ed al tipo di fattore predisponente che lo scatena. Inizialmente l’animale ansima velocemente come risposta compensatoria all’aumento della temperatura ambientale (ansimando cerca di dissipare calore corporeo per abbassare la propria temperatura), la frequenza cardiaca aumenta notevolmente e, se non si riesce ad intraprendere adeguate misure per contrastare l’ipertermia, si rischia che l’animale entri in stato di shock e muoia.
Per questo l’Associazione Gaia Animali & Ambiente lancia la campagna “Meglio un finestrino rotto che una vita spezzata”, invitando tutti i cittadini ad agire per salvare i cani in casi di emergenza. “Se ci si accorge di un animale in difficoltà sotto il sole è necessario chiamare le forze dell’ordine: Polizia locale, Carabinieri, guardie zoofile, qualunque agente di polizia giudiziaria. Se l’intervento non è tempestivo e l’animale è a pesante rischio di colpo di calore, meglio agire”, dichiarano gli ambientalisti di Gaia. “Si commette un’infrazione, ma il proprietario ringrazierà per avergli salvato il pet”.
I legali di Gaia Lex, il centro di azione giuridica dell’associazione, sono a disposizione per supportare le persone che decidessero di intervenire spaccando un finestrino di auto per salvare la vita ad un cane e, in seconda battuta, nel caso i proprietari del cane invece di ringraziare dovessero chiedere i danni, eventualmente per sporgere denuncia per maltrattamento di animale ai sensi del Codice penale.
Fonte: Gaia Animali & Ambiente
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