Firenze: sabato 18 giugno presidio nazionale contro la mostra di Jan Fabre

Appuntamento in Piazza della Repubblica dalle 15.00 alle 19.00

A Firenze è in corso in piazza Signoria e a Palazzo Vecchio la mostra delle opere di Jan Fabre. La sua carriera artistica è stata oggetto di numerose polemiche, dal momento che in passato durante le sue mostre ha usato e ridicolizzato animali, sia vivi che morti. Nell’attuale esposizione (in mostra fino al 2 ottobre), troviamo esposti alcuni lavori realizzati con migliaia di gusci colorati di scarabei.

Già in passato molti cittadini hanno manifestato il loro sdegno verso questo artista per l’utilizzo di cani e gatti morti, esposti appesi ai ganci e ridicolizzati attraverso stelle filanti e cappellini di carta colorata.

“Secondo il fautore delle opere, lo scopo era quello di far vergognare l’essere umano per l’abbandono degli animali, visto che a suo dire, le carcasse utilizzate, erano randagi investiti e raccolti in strada. A nostro avviso, questo non pare comunque una valida opzione per consentire una vera e propria mancanza di rispetto verso gli esseri viventi” denuncia Claudia Corsini, Presidente dell’Associazione Riscatto Animale Onlus. “Tanto meno è convincente questa tesi nel momento in cui anche altri piccoli animali, come adesso gli scarabei, o precedentemente gatti vivi lanciati verso gli spettatori e tartarughe vive con candele accese sul guscio, vengono utilizzati per produrre le sue opere. E anche se quest’anno Fabre non esporrà animali appesi uncinati al soffitto, faremo quanto in nostro potere affinché Firenze non ospiti una persona che ha basato in passato la sua carriera sullo sfruttare la morte di esseri viventi. La dignità nella morte non è un elemento dovuto solo all’uomo, ma ogni essere vivente ne ha diritto. Che rimando ha togliere il rispetto della morte di un animale e proporlo come opera d’arte, ci chiediamo”.

La petizione online contro la mostra di Jan Fabre arrivata a oltre 52 mila firme, conferma in maniera tangibile ed evidente il volere dei cittadini, contrari a questa forma di arte nel capoluogo toscano. “Ai nostri figli va insegnato il rispetto della vita indipendentemente dal corpo in cui dimora, non a ridicolizzarla usandone il corpo in cui essa risiedeva” continua Claudia Corsini.
Riscatto Animale, Animalisti Italiani Onlus e LIV Toscana, insieme a centinaia di cittadini provenienti da tutta Italia, manifesteranno sabato 18 Giugno in Piazza della Repubblica a Firenze contro lo sfruttamento dei corpi di animali morti usati come forma d’arte da Jan Fabre che “continua ad evidenziare un atteggiamento diseducativo e cruento nei confronti degli animali, e contro il Comune ed il Museo di Firenze che hanno ospitato questo basso grado di espressione artistica, non mostrandosi in alcun modo in linea con i valori etici e morali che contraddistinguono una buona e sana Società” conclude l’Associazione Riscatto Animale.

Per maggiori informazioni è possibile consultare qui l’evento Facebook.

Firma qui la petizione online:

Fonte e foto: Riscatto Animale

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