Toro della Vega: una vittoria a metà?
Il Comune di Tordesillas annuncia il ricorso e prosegue i preparativi per lo svolgimento tradizionale della manifestazione
È dello scorso venerdì la notizia che la Giunta di Castiglia e Leon è intervenuta con un decreto legge che proibisce la morte del Toro della Vega e che, in teoria, obbliga il Comune di Tordesillas a rivedere tutta la manifestazione. Tuttavia la disposizione firmata la scorsa settimana proibisce “la morte in pubblico” degli animali da allevamento negli spettacoli di tauromachia e tradizionali: è proprio questa dicitura che ha lasciato insoddisfatte le associazioni animaliste che in questi giorni stanno bollando la legge come una mera mossa politica per guadagnare il favore del popolo e che chiedono l’abolizione totale della manifestazione.
Sebbene, infatti, José Antonio de Santiago Juárez, uno dei deputati promotori della legge ai microfoni del programma Julia en la onda abbia assicurato che non sarà più possibile né uccidere né torturare il toro, sono diverse le organizzazioni animaliste che sospettano un possibile aggiramento della legge: per molti attivisti, infatti, questa formulazione consentirebbe comunque di continuare a dare la caccia al toro, anche ferendolo, salvo poi chiudere la partita con l’uccisione della bestia “in privato”.
Certo è che il Comune di Tordesillas non ha intenzione di rinunciare al torneo: secondo quanto riportato da 20minutos.es, il sindaco José Antonio González Poncela ha già annunciato che farà ricorso contro la decisione della Giunta di Castiglia e Leon che, a suo giudizio, non saprebbe “dare il giusto valore a riti e manifestazioni culturali di grande importanza antropologica, dove ha avuto origine l’attuale tauromachia” aggiungendo che la Giunta dovrebbe “proteggerli come le colonne portanti su cui è stata costruita la storia della Comunità”. Insomma per il Comune di Tordesillas i preparativi per il prossimo Torneo della Vega, che si terrà il 13 settembre 2016, proseguono esattamente come prima: stanno “lavorando perché si continui a celebrare come è stato negli ultimi 500 anni”.
Siamo dunque ancora lontani da scrivere la parola fine su questo torneo? Presto per dirlo, a quanto pare. Possiamo solo accogliere l’invito del movimento NOTORDESILLAS a continuare a firmare la petizione che chiede di cancellare la manifestazione.
Fonti: varie
Foto: PACMA


