Vittoria: le volpi di Treviso sono salve
Il Consiglio di Stato ribalta definitivamente la decisione del TAR di Venezia: illegittimo il piano di abbattimento della provincia
Si è finalmente conclusa la vicenda giudiziaria tra la provincia di Treviso, che nel 2013 aveva deliberato l’uccisione di ben 1050 volpi e l’OIPA, che insieme a LAV ed ENPA aveva raccolto nel 2014 oltre 40 mila firme, per ottenerne la sospensione. La delibera della Provincia di Treviso prevedeva l’abbattimento delle volpi anche in periodi di caccia chiusa e in aree dove la caccia è vietata, senza limite di orario e raggiungendo gli animali anche nelle tane (vedi articolo).
Ora il Consiglio di Stato, riporta OIPA in una nota sul proprio sito, con la sentenza n. 1333/2016, si è definitivamente espresso confermando l’illegittimità del piano dalla provincia, perché predisposto in violazione delle disposizioni previste dalle leggi nazionali e regionali sulla tutela della fauna selvatica.
“Ora la Provincia non può far altro che annullare immediatamente la condanna a morte delle volpi, voluta con forza dai cacciatori al solo scopo di eliminare un possibile concorrente della loro sanguinaria passione” dichiara l’Associazione, soddisfatta del risultato ottenuto. “Ringraziamo di cuore tutti coloro che ci hanno sostenuto in questa battaglia firmando la petizione, manifestando in piazza e inviando mail di protesta: ce l’abbiamo fatta e migliaia di volpi sono state salvate da una fine orribile!”
Fonte: OIPA
Foto: Pixabay


