Aiuto! Il mio gatto si fa le unghie sul divano

Pochi semplici trucchi per cambiare questa pessima abitudine

Il divano ormai è da buttare, ma non osiamo acquistarne uno nuovo per paura che finisca per avere lo stesso destino. Ammettiamolo, dopo averle provate tutte (tiragraffi, tappetini in cartone, palline e topini in corda, sostanze repellenti) non sappiamo più a che Santo votarci perchè il nostro gatto infili le unghie altrove. Vediamo insieme come e perché il nostro gatto trova divani e poltrone così irresistibili.

QUESTIONE DI DNA
Mettiamoci l’anima in pace: la manicure è prima di tutto questione di DNA. Le unghie dei gatti crescono dall’interno verso l’esterno e “grattare” è l’unico modo per eliminare lo strato vecchio e mantenerle affilate. A tutti noi è capitato di trovare per casa i resti di questi strati esfoliati, che si staccano anche quando procediamo noi con una periodica spuntatura delle unghie (essendo retrattili non vengono consumate quando camminano): pur accorciandole in lunghezza non eliminiamo le parti morte che il nostro gatto deve eliminare da solo.

SCEGLIERE IL TIRAGRAFFI GIUSTO
In commercio esistono una gran varietà di prodotti, con costi che partono da poche decine di euro fino ad arrivare a delle vere e proprie soluzioni deluxe da svariate centinaia di euro e che richiedono anche un certo spazio in casa per posizionarle. Posto che queste ultime – chiamate anche palestre per gatti – sarebbero le soluzioni migliori, perché offrono al nostro gatto più di un comfort (sono degli ottimi tiragraffi, ma anche delle casette in cui nascondersi, degli alberi casalinghi su cui arrampicarsi e giocare, dei luoghi sicuri e sopraelevati su cui poltrire in tutta tranquillità), anche un semplice tiragraffi da 30 euro se non abbiamo molto spazio e molto denaro da investire può andare bene, l’importante è che abbia alcune caratteristiche importanti:

1.deve essere stabile: la base deve essere larga e non deve oscillare così che il gatto non abbia la sensazione che facendosi le unghie rischi di tirarselo addosso;

2.deve essere alto: dobbiamo sceglierne uno che raggiunga almeno i 60-70 cm di altezza, in modo che il nostro gatto possa allungarsi per bene. Farsi le unghie per il nostro micio è un po’ una forma di yoga: si rilassa, stira i muscoli e i tendini e si mantiene in forma;

3.scegliamolo con un diametro abbastanza largo (almeno 8-10 cm) così che possa simulare il tronco di un alberello;

4.non buttiamo fino a che non è distrutto: più è consunto, più è impregnato dei suoi ferormoni, più gli piace.

LA POSIZIONE E’ TUTTO
Acquistato il tiragraffi giusto è il momento di scegliere anche la posizione corretta: farsi le unghie non è solo una necessità fisica ma esprime anche un comportamento sociale: attraverso l’atto del graffiare il nostro gatto marca il territorio, comunicando il suo passaggio attraverso il rilascio dei ferormoni presenti nei suoi cuscinetti. E cosa c’è di più sociale in casa nostra del soggiorno e del divano? Non è forse sul divano che passiamo le nostre serate in famiglia, guardando la tv o chiacchierando con gli amici? Va da sè che il nostro micio non voglia essere da meno e farci presente che anche lui ama stare lì con noi.

Vietatissimo quindi mettere il tiragraffi in posti nascosti e privi di significato – dal punto di vista sociale ovviamente – come corridoi, camere da letto e ripostigli. Altrimenti sarà stato un acquisto vano.

GUIDIAMOLO ALLA SCOPERTA
E’ importante far scoprire al nostro gatto fin da piccolo quanto è bello usare questo oggetto. Il modo migliore è renderlo interessante per lui. Innanzitutto diamogli importanza: quando arriviamo a casa e lui ci viene incontro, avviciniamoci al tiragraffi e solo quando sarà vicino, o sopra (nel caso dei tiragraffi che lo permettono), salutiamolo e magari offriamogli un premietto, consolidando in lui la percezione positiva dell’oggetto.

Inoltre facciamolo giocare intorno al tiragraffi (alcuni hanno già attaccato una cordicella con una pallina o un giochino): giocando a “predare” si attaccherà inevitabilmente con le unghie al paletto di corda del tiragraffi scoprendo quanto è piacevole.

Infine, se siamo in procinto di cambiare poltrone e divani scegliamo un materiale che sia meno invitante per il nostro micio: i gatti apprezzano le superfici rugose e le stoffe a cui facilmente posso tirare i fili. Scegliamo pertanto tessuti meno interessanti, come finta pelle, velluto e alcantara.

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