Milano: sabato 30 gennaio blitz animalista in via Montenapoleone
Gli attivisti del movimento Cani Sciolti hanno protestato contro la vendita di pellicce, capi in pelle e piumini
Gli attivisti del movimento Cani Sciolti, con striscioni e cartelli con scritte “La vostra moda la loro morte” e “No alla moda che uccide”, hanno organizzato una pacifica ma incisiva azione di sensibilizzazione sabato 30 gennaio picchettando simbolicamente i negozi che commercializzano pellicce in via Montenapoleone, a Milano.
Gli animalisti hanno iniziato la protesta davanti al negozio di Simonetta Ravizza, ricordando ai passanti che per una pelliccia sono utilizzati, 60 visoni, 45 opossum, 20 lontre, 42 volpi, 40 procioni, 15 castori. La protesta è proseguita davanti alle altre griffe, compresi Moncler ed Hermès, a loro volta nella black list degli attivisti “grazie alle investigazioni che hanno portato alla luce come con quanta crudeltà ed efferatezza queste griffe si approprino della vita degli animali per impossessarsi delle piume delle oche o della pelle dei coccodrilli” dichiara il movimento.
“Una vergogna senza fine” riporta una nota del movimento “la moda identifica spesso il lusso con la morte di un essere vivente per pellicce, articoli e capi in pelle anche di animali esotici e piume – è venuto il momento di cambiare le regole del gioco e capire che il vero lusso consiste nel vestirsi e accessoriarsi senza uccidere e sfruttare. Il vero lusso è la scelta vegana che rispetta ogni essere vivente e il pianeta”.
Fonte: Movimento Cani Sciolti
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