Chiuso sul balcone e abbandonato sotto il sole: mix labrador rischia la vita
Salvato grazie alla denuncia della vicina. Il presunto proprietario sarà perseguito per maltrattamento
Avrebbe potuto cadere vittima delle alte temperature dei giorni scorsi se la telefonata di una vicina di casa alla Centrale operativa della Polizia locale non lo avesse salvato. E’ successo la settimana scorsa: da almeno tre giorni un cane meticcio di taglia media mix labrador era rinchiuso su un balcone di 4 metri per 1 ingombro di cose (un armadio di ferro che diventava rovente al sole, una scala, il motore del condizionatore per rinfrescare l’appartamento) in via Freikofel, a Milano. Uno spazio angusto che si poteva trasformare in una trappola mortale in questo luglio bollente. Tutte le mattine il presunto proprietario gli lasciava una piccola ciotola d’acqua e abbassava inesorabile una tapparella dal mattino alla sera. Unico refrigerio veniva da un altro inquilino dello stabile, che dal suo balcone, grazie a una pompa, gettava più volte al giorno acqua sul cane e lo dissetava.
Al loro arrivo gli agenti del Nucleo tutela animali coordinato dal comandante Tullio Mastrangelo sono andati al balcone dell’appartamento della cittadina che ha fatto la segnalazione e che si trova al secondo piano: da qui si vedeva il cane sul balcone di sotto, già in sofferenza. Dato che nell’appartamento del primo piano nessuno apriva la porta è stata immediata la richiesta ai Vigili del fuoco di un’autoscala per salire sul balcone e salvare l’animale, e sono stati allertati anche gli operatori della Asl Veterinaria. Il cane, docile e stremato, si è fatto prendere in braccio e trasportare in strada dove è stato dissetato e immediatamente trasportato presso il canile sanitario in Via Aquila, 81.
Gli agenti della Polizia locale hanno continuato le indagini e contattato l’amministratore per avere il nome dell’inquilino del primo piano. Sarà da chiarire se è il padrone o solo badante temporaneo del cane cui non è stato messo regolare microchip di identificazione. Per lui scatta comunque la denuncia per maltrattamento (art. 727 del c.p.).
Fonte: Comune di Milano
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