Cavallina maltrattata salvata a Pescara
Affidata alle cure di Lega Nazionale per la Difesa del Cane, attende ora di essere adottata
Ottime notizie per una cavallina pescarese maltrattata: a seguito del sopralluogo effettuato dalle Guardie Zoofile LNDC e del conseguente coinvolgimento delle Autorità preposte, si è giunti a un lieto fine. Grazie, infatti, all’intervento deciso della dott.ssa Cassandra Vantini, responsabile del NIRDA (Nucleo Investigativo per i Reati in Danno agli Animali) del Corpo Forestale dello Stato, e in collaborazione con la ASL veterinaria, la pony è stata prelevata e finalmente tolta da un luogo di detenzione assolutamente non idoneo per nessun animale e in particolare per un cavallo nelle sue condizioni.
Grazie alle segnalazioni di diversi cittadini pescaresi, infatti, le Guardie Zoofile di LNDC sono venute a conoscenza nelle scorse settimane di un grave caso di maltrattamento ai danni di una pony e si sono recate sul luogo per verificare la situazione. A seguito dei vari controlli, effettuati anche più volte al giorno in giorni diversi, la pony risultava sempre legata sotto il sole cocente, priva di cibo e riparo e soprattutto priva di acqua. L’animale che mostrava anche un’evidente deformazione degli arti è stato visitato sul posto dalla Dott.ssa Carola La Rovere, veterinaria esperta in equidi, che ha diagnosticato una grave lussazione agli anteriori di probabile origine traumatica e una situazione di generale difficoltà a deambulare. La cavallina faticava ad alzarsi senza aiuto, deambulava poco e con grande sforzo e si era mantenuta in vita con quel poco di erba a sua disposizione.
Ora la pony è stata affidata ai volontari della Sezione LNDC di Pescara e potrà finalmente ricevere tutte le attenzioni di cui ha bisogno. I volontari stanno valutando le richieste di adozione e la piccola potrà a breve raggiungere la sua nuova e definitiva casa. Una storia a lieto fine che però, denuncia l’associazione, non deve far abbassare l’attenzione su un problema che in realtà è su scala nazionale, come ci ricorda Paola Canonico – Responsabile LNDC Settore Equidi – che afferma: “Gli equidi sono animali molto sensibili, il cui benessere psicofisico dipende da numerose variabili. È assolutamente necessario varare delle leggi mirate alla tutela di queste creature, le cui condizioni di vita sono spesso inadeguate sia da un punto di vista etologico sia da un punto di vista sanitario”.
Lega Nazionale per la Difesa del Cane ringrazia “tutte le Autorità coinvolte per l’impegno profuso nella risoluzione di questa vicenda auspicando che non si tratti di un caso isolato perché, come dimostrato in questa circostanza, la collaborazione tra cittadini, Associazioni e Istituzioni porta sempre a risultati eccellenti”. L’associazione ha anche provveduto a sporgere denuncia contro ignoti per maltrattamento dato che la cavallina non era microchippata.
Fonte e foto: LNDC
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